Il patchwork è una tecnica di cucito che consiste nell’unire pezzi di tessuto di diverse forme, colori e dimensioni per creare un disegno originale. Si può usare il patchwork per realizzare coperte, cuscini, borse, tovaglie e altri oggetti decorativi.
In questo tutorial vi mostreremo passo passo come realizzare un patchwork in tessuto, partendo dalla scelta dei materiali fino al montaggio finale.
Materiali
Per realizzare un patchwork in tessuto avrete bisogno di:
- Tessuti di cotone di diversi colori e fantasie, possibilmente coordinati tra loro
- Carta velina o carta da lucido
- Matita e forbici
- Righello e squadra
- Spilli e aghi
- Filo da cucire dello stesso colore dei tessuti
- Macchina da cucire (opzionale)
- Imbottitura e stoffa per il retro (se volete realizzare un oggetto imbottito come una coperta o un cuscino)
Come si fa il patchwork
Ecco i passaggi da seguire per realizzare il vostro patchwork in tessuto:
1. Scegliete il disegno che volete realizzare con il patchwork. Potete ispirarvi a modelli già esistenti o inventarne uno voi stessi. Il disegno deve essere composto da forme geometriche semplici come quadrati, rettangoli, triangoli o esagoni. Potete anche usare forme più complesse come stelle, cuori o fiori, ma in questo caso dovrete essere più precisi nel taglio e nell’unione dei pezzi di tessuto.
2. Riportate il disegno sulla carta velina o sulla carta da lucido, usando la matita, il righello e la squadra. Ogni forma geometrica rappresenta un pezzo di tessuto che dovrete tagliare e cucire. Aggiungete ai bordi di ogni forma un margine di circa 1 cm per le cuciture. Questo margine si chiama margine di cucitura o margine di assemblaggio.
3. Ritagliate le forme geometriche dalla carta, seguendo le linee tracciate con la matita. Queste forme vi serviranno come sagome per tagliare i pezzi di tessuto.
4. Scegliete i tessuti che volete usare per il vostro patchwork, tenendo conto dei colori e delle fantasie che si abbinano bene tra loro. Potete usare tessuti nuovi o riciclare vecchi vestiti, lenzuola, tovaglie o tende. L’importante è che i tessuti siano di cotone, perché sono più facili da lavorare e si restringono meno al lavaggio.
5. Stendete i tessuti sul tavolo o sul pavimento e appoggiatevi sopra le sagome di carta, fissandole con degli spilli. Tagliate i pezzi di tessuto seguendo le sagome di carta, usando le forbici. Fate attenzione a non tagliare il margine di cucitura.
6. Ordinate i pezzi di tessuto secondo il disegno che avete scelto, formando delle file orizzontali o verticali. Potete anche numerare i pezzi di tessuto per facilitarvi il lavoro.
7. Cucite insieme i pezzi di tessuto che formano una fila, usando un ago e del filo dello stesso colore dei tessuti o una macchina da cucire. Fate coincidere i margini di cucitura dei pezzi di tessuto e fate una cucitura dritta a circa 1 cm dal bordo. Ripetete l’operazione per tutte le file.
8. Cucite insieme le file tra loro, seguendo lo stesso procedimento del punto precedente. Fate attenzione a far combaciare bene le cuciture tra i pezzi di tessuto. In questo modo avrete ottenuto il top del vostro patchwork in tessuto.
9. Se volete realizzare un oggetto imbottito come una coperta o un cuscino, dovrete aggiungere una imbottitura e una stoffa per il retro al vostro patchwork in tessuto. Per fare questo, stendete la stoffa per il retro sul tavolo o sul pavimento, con il rovescio verso l’alto, e tagliatela della stessa misura del top del patchwork. Poi stendete sopra la imbottitura e tagliatela della stessa misura della stoffa per il retro. Infine, stendete sopra il top del patchwork, con il diritto verso l’alto, e fissate i tre strati con degli spilli lungo tutto il perimetro.
10. Cucite insieme i tre strati lungo tutto il perimetro, usando un ago e del filo dello stesso colore dei tessuti o una macchina da cucire. Lasciate una apertura di circa 20 cm in un lato per poter girare il vostro oggetto imbottito al diritto. Girate il vostro oggetto imbottito al diritto e chiudete l’apertura con una cucitura nascosta a mano.
11. Per dare un tocco finale al vostro patchwork in tessuto, potete fare una trapuntatura, ovvero una serie di cuciture che attraversano i tre strati che creano dei motivi decorativi. Potete fare la trapuntatura a mano o a macchina, usando un filo dello stesso colore dei tessuti o di un colore contrastante. Potete seguire le linee del disegno del patchwork o creare dei motivi a piacere.
Complimenti! Avete realizzato il vostro patchwork in tessuto! Ora potete usarlo per decorare la vostra casa o per fare un regalo originale a qualcuno di speciale.
Idee per il patchwork
Vediamo alcune idee per il patchwork da cui trarre ispirazione.
Patchwork con colori caldi
I colori caldi sono quelli che vanno dal rosso al giallo, passando per l’arancione e il rosa. I colori caldi sono associati a sensazioni di energia, vitalità, passione e calore. Un patchwork di stoffa con colori caldi può essere usato per creare oggetti che trasmettono allegria, vivacità e accoglienza, come una coperta per il divano, un cuscino per la poltrona o una tovaglia per la tavola.
Per scegliere le stoffe per il patchwork con colori caldi, puoi seguire alcuni consigli:
- Usa stoffe di qualità, preferibilmente in cotone, che non si sbiadiscano o si restringano dopo il lavaggio.
- Combina stoffe con diverse tonalità di colori caldi, ma evita di mescolare troppi colori diversi che potrebbero creare confusione visiva.
- Aggiungi qualche tocco di colore freddo, come il blu o il verde, per creare contrasto e armonia.
- Scegli uno schema geometrico semplice e regolare, come i quadrati, i triangoli o le strisce, per dare ordine e ritmo.
Patchwork con colori freddi
I colori freddi sono quelli che vanno dal blu al verde, passando per il viola e l’azzurro. I colori freddi sono associati a sensazioni di calma, tranquillità, eleganza e freschezza. Un patchwork di stoffa con colori freddi può essere usato per creare oggetti che trasmettono serenità, raffinatezza e pulizia, come una coperta per il letto, un runner per la credenza o una borsa per la spesa.
Per scegliere le stoffe per il patchwork con colori freddi, puoi seguire alcuni consigli:
- Usa stoffe di qualità, preferibilmente in cotone, che non si sbiadiscano o si restringano dopo il lavaggio.
- Combina stoffe con diverse tonalità di colori freddi, ma evita di mescolare troppi colori diversi che potrebbero creare monotonia visiva.
- Aggiungi qualche tocco di colore caldo, come il rosso o il giallo, per creare contrasto e dinamismo.
- Scegli uno schema geometrico complesso e irregolare, come i rombi, le stelle o le spirali, per dare movimento e originalità.
Cos’è il patchwork, storia e ultime tendenze
Il termine deriva dall’inglese patch (pezza) e work (lavoro) e indica l’arte di riciclare gli scarti di stoffa e di prolungare la vita degli indumenti.
La storia del patchwork è antica e affascinante, e si intreccia con la cultura e la storia di molti paesi. Le origini del patchwork si possono far risalire al Medioevo, quando le mogli dei soldati crociati realizzavano degli indumenti trapuntati con vari strati e pannelli di tessuto, per proteggere la pelle dall’armatura di ferro.
Questa tecnica si diffuse poi in tutto il mondo, dal Giappone all’Italia, assumendo tecniche e stili diversi. Un ruolo importante lo ebbero i quilting bee, le riunioni di donne che si dedicavano al cucito in America coloniale, verso la fine del 1700. Queste donne condividevano il lavoro tessile per piacere e necessità, e creavano trapunte con motivi che riflettevano la loro cultura, le loro tradizioni e gli avvenimenti storici dell’epoca.
Il patchwork è anche un simbolo di sostenibilità, poiché nasce dal riciclo e dal riuso dei tessuti. Oggi è tornato di moda, grazie alla sensibilità ecologica e alla voglia di esprimere la propria creatività. Molti stilisti hanno proposto capi in patchwork nelle loro collezioni, giocando con colori e fantasie anche improbabili, ma che creano armonia ed esuberanza.
Tra le griffe che hanno fatto del patchwork uno dei trend più forti della stagione ci sono Dolce&Gabbana, che ha realizzato una collezione Patchwork di Sicilia ripescando dall’archivio alcuni pezzi del 1993 e affidandoli alle sarte che li hanno assemblati secondo il loro gusto. Etro, Zimmermann, Dior e Armani hanno seguito l’esempio, proponendo capi in tessuti assemblati in chiave boho-chic o più sobria.
Il patchwork non è solo una moda, ma anche un hobby che coinvolge molti appassionati. E’ un modo per esprimere la propria personalità, ma anche per riscoprire un’arte antica e ricca di significato.
Spero che questo articolo ti sia piaciuto, perché il momento giusto per provare questa tecnica è proprio tra l’autunno e l’inverno!
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